SCUOLA A DISTANZA. L'esperienza delle scuole federate

Imola e dintorni - 27 marzo 2020

La Coordinatrice, le educatrici e le insegnanti Scuola dell'infanzia Madonna del Carmine

Lettera ai genitori

Eccoci qui, siamo le dade e desideriamo scrivere a voi, genitori e bimbi della Scuola!
Ci mancate molto e questa lontananza è faticosa ma ci dà l’occasione di condividervi alcuni pensieri.
L'ordine ed il grado della Scuola dell’Infanzia ci hanno consentito di non essere troppo preoccupate di rimanere "indietro col programma" o di dover ricorrere a qualsiasi tipo di piattaforma per lezioni a distanza.
Questo tempo così strano che tutti viviamo oggi ci sta permettendo di capire che… “scuola” non è solo quella che frequentiamo tutti i giorni! Non è solo quel luogo fisico che ora è chiuso, per cause di forza maggiore.
Scuola è anche… a casa, quando diventa luogo di apprendimento, conoscenza, scoperta nuova!
Scuola è anche sentirci più vicini che mai proprio ora che manca la vicinanza fisica, il contatto quotidiano, gli sguardi, gli abbracci, i sorrisi, i racconti dei bambini. E per questo bisogna cercare modo nuovi per sentirci prossimi.
Ora più che mai “scuola” è per tutti (genitori e bimbi) perché è nuova la situazione che stiamo vivendo.
Nessuno sa dirci come viverla, in che modo starci, quanto durerà… Dobbiamo imparare tutti insieme quali passi fare e come muoverci.
Ed è occasione preziosa di conoscenza reciproca.
Sentendo voi, cari genitori, abbiamo capito che queste prime settimane di “assestamento” vi hanno scossi e preoccupati.
Ma abbiamo anche potuto constatare con quanto zelo e creatività avete avuto la possibilità di inventare voi stessi il possibile e l'impossibile per stare insieme ai vostri piccoli.
Noi dade ci siamo!
Ci mancano quegli occhietti vispi e allegri sempre curiosi e in attesa di scoprire qualcosa di nuovo. Vi ringraziamo perché non sono mancati messaggi, videochiamate, fotografie e telefonate che ci hanno scaldato il cuore. Ci sentiamo tutti vicini, come se fossimo legati da un filo rosso.
Ci chiedete consigli, siamo ben felici di sentirvi e di proporre attività e giochi per permettere a voi, famiglie, di creare la vostra personalissima “scuola” a casa.
La nostra scuola che ci manca e che speriamo presto di poter rivedere aperta è lì che ci aspetta!
Torneranno i giorni “normali”, tornerà la routine quotidiana, tornerà tutto ciò che conosciamo così bene. Facciamo in modo che questo tempo possa essere speciale per tutti: genitori, dade ma soprattutto… per i bimbi!
Care famiglie, siamo consapevoli che queste settimane siano faticose e dolorose ma siamo altrettanto speranzose che possano trasformarsi nell’occasione di vedere e godere di ogni attimo dei vostri piccoli, un giorno e poi un altro e un altro ancora, senza il dispiacere che "è già finito il week end e avrei voluto fare altre cose insieme...".
Vediamo che ogni lettura, attività o idea progettata dalle nostre case ha senso se è pensata con l’intento di farvi compagnia e farvi arrivare il nostro pensiero, il nostro affetto e tutto il bene che è buono sentiate e che conoscete bene. Questo è quello che abbiamo voluto per voi in questi giorni ed è quello in cui crediamo…
Pensiamo che non ci sia un altro modo di esservi vicini più di sapere che siete insieme voi, care famiglie.
Circa ogni due giorni, le dade di ciascuna delle 3 sezioni omogenee inviano alle Famiglie istruzioni o tutorial per realizzare semplici lavoretti con materiali di recupero o da reperire in casa (come rotoli di carta igienica o cartoncini) oppure facili esperimenti scientifici.
Per variare la nostra proposta formativa inviamo anche video di letture tramite libri illustrati o saluti da parte di noi insegnanti e delle esperte che guidano i due percorsi didattici di Grafomotricità e Musica... per farci sentire tutte più vicine ai nostri bimbi!
Concludiamo con un grandissimo augurio inviato alle Famiglie per questa festa del papà… a distanza!
"Mentre loro imparano la vita, tu impari a essere padre, cioè impari la tua seconda vita.Che vuol dire smettere di essere e cominciare ad esserci, sapere che quel che c'è passerà presto, riuscire a cogliere la fortuna di quel sorriso tutto per te anche quando sei stanco, la bellezza di quel gioco anche se sei nervoso, la meraviglia di quei sedici chili che vogliono dormire solo addosso al tuo sterno anche quando sei devastato dalla stanchezza e daresti di tutto per dormire a pancia sotto, senza una manina che ti rovista nel naso. Il fatto è che le tue narici saranno uguali anche tra cinque anni. Quella manina invece no. E pure quella voglia di dormirti addosso se ne andrà, e tu maledirai ogni giorno che non ti sarai goduto, ogni carezza non fatta a quei capelli quando ce li avevi lì a portata, e quando lo spettacolo si sarà spostato su altri palcoscenici in cui non potrai essere presente, quando non sarai più in prima fila ma fuori dalla porta, dormirai apposta sulla schiena solo per ricordare. Essere padre ti insegna a stare sul pezzo, sempre."
"Notti in bianco, baci a colazione" Matteo Bussola
Vi abbracciamo con tantissimo affetto!