SCUOLA A DISTANZA. L'esperienza delle scuole federate

Provincia Est - 1 aprile 2020

Maestra Chiara – scuola dell’infanzia Sacro Cuore di Minerbio

E la scuola dell’Infanzia in tempo di forzata ‘distanza’ cosa fa?

Oggi più che mai, il periodo di emergenza e le circostanze, che stiamo vivendo, passano messaggi che possono portare ad atteggiamenti di chiusura, paura e di isolamento. Diventa così molto importante per ciascuno mantenere rapporti sociali saldi, avere punti di riferimento e certezze. Questo vale anche per i nostri bambini, che avvertono questi bisogni e chiedono a noi adulti di colmarli e di soddisfarli. Pertanto la scuola, che ha assunto un ruolo educativo-didattico significativo nella crescita di ciascuno, deve fare avvertire la propria presenza e vicinanza. È da questa convinzione che noi maestre del Sacro Cuore di Minerbio siamo ripartite. Senza indugio ci siamo subito” rimboccate le maniche” e intrapreso con fiducia questa nuova sfida! Da subito abbiamo colto, che molti docenti di scuola primaria e secondaria si stavano preparando ad entrare, anche quotidianamente, nelle case dei propri alunni avvalendosi di mezzi tecnologici, sostenendo gli studenti da un punto di vista sia didattico sia psicologico.
Con i nostri bambini più piccoli come si sarebbe potuta fare “vicina” la scuola? Certamente diventava difficoltoso predisporre vere e proprie attività didattiche, perché spesso è attraverso il proprio corpo, che il bambino acquisisce abilità e competenze. Tuttavia ci sembrava possibile entrare in contatto con i piccoli coinvolgendo la sfera emotivo- affettivo-relazionale, fondamentali per uno sviluppo completo ed armonico della personalità. Da subito, abbiamo compreso quanto fosse necessario far sapere ai nostri bambini, che le maestre e la scuola li pensavano e li aspettavano con gioia e con tante sorprese. Sentire la voce delle maestre e vederle in azione avrebbe rassicurato i bambini, aiutandoli a guardare il futuro e a superare eventuali paure. Così è giunta per noi l’occasione di organizzarci attraverso la DAD (didattica a distanza), che ci ha spronato nell'uso della nostra creatività e competenza tecnologica, per far giungere ai nostri piccoli “fans” affetto e calore! Pare strano parlare di didattica senza che vi sia la presenza della maestra, perché la convinzione, che solo attraverso la relazione vi sia apprendimento è di certo molto radicata in ognuno di noi; ma in fondo a pensarci bene, basta poco per trovare una “via” per la relazione. Ce lo dimostra il nostro crescente uso di mezzi tecnologici e social network per avviare o ri-prendere conoscenze e rapporti con amici e parenti. Noi del Sacro Cuore non solo abbiamo mantenuto aggiornata la nostra pagina Facebook, ma abbiamo creato un apposito canale sulla piattaforma Youtube, per offrire un’alternativa, che potesse essere raggiungibile e fruibile proprio da chiunque. La scuola a distanza diventa così un’occasione per una “didattica inclusiva”: cioè equa, accessibile a tutti, come è evidente e necessario in questo preciso momento! Ecco allora delineata la nostra “mission” educativa. A partire dal 9 marzo abbiamo incominciato a ritrovarci “virtualmente”, una volta a settimana, per il collegio docenti e a programmare la “scaletta” per l’uscita di ogni nostro “contributo digitale”, allo scopo di dedicare ogni giorno uno spazio di dialogo con i bambini e i loro genitori. Durante la settimana ognuna di noi si impegna nel fare video con contenuti e attività distinti, usando fantasia e creatività e soprattutto cercando di stimolare i bambini all'uso di materiali, che possiedono in casa, una sorta di “educazione al riciclo”. Poi si procede al montaggio e all'invio dei rispettivi contenuti, caricandoli sulle piattaforme.
Grazie poi alla collaborazione dei rappresentanti di sezione, viene inviato ad ogni famiglia l’avviso della presenza di un nuovo video messaggio. Tutto sembra semplice, ma non sempre lo è, però gli ostacoli che si presentano diventano di volta in volta stimoli a cercare soluzioni sempre nuove e migliori. I nostri video messaggi, le rubriche, i momenti dedicati alla narrazione e gli interventi dei nostri “special guest” (cioè i nostri “esperti”: professionisti, che curano i progetti della proposta formativa) sono il nostro modo per dire ai bambini un forte e deciso “Noi ci siamo e ci saremo sempre”.