SCUOLA A DISTANZA. L'esperienza delle scuole federate

Bologna città - 3 aprile 2020

Alessandra Ghelli - insegnante referente per la scuola dell'infanzia Istituto S. Giuseppe - Bologna

A casa per forza

PROT. N. 66/2020 DATA 23/02/2020
“Aggiornamento Coronavirus: da domani, e fino al 1° Marzo, in Emilia-Romagna sospensione dell’attività di tutte le scuole di ogni ordine e grado…”.
Così inizia la comunicazione che ogni scuola ha ricevuto dalla Giunta regionale.
Immaginiamo che a questo annuncio nelle case ci siano state reazioni diverse: visi sorridenti di bambini e ragazzi pronti a fare salti di gioia per la vacanza inaspettata, contrapposti a visi preoccupati di genitori alle prese con l’emergenza della gestione dei figli minorenni… Chi ha potuto si è rivolto a nonni disponibili subito pronti, come un paracadute d’emergenza, a rispondere ai bisogni della famiglia; altri hanno contattato le baby-sitter...".

Un nuovo modo di fare scuola è cominciato con queste parole.
Noi della scuola dell’infanzia San Giuseppe, da subito abbiamo cercato di mantenere i contatti con le famiglie attraverso il periodico settimanale inviato ai genitori, chiamato affettuosamente “Il Resto dell’Asilo”. Questo strumento, che ormai da nove anni ci accompagna, ha permesso di mantenere una sorta di continuità fra scuola e famiglie, ma presto ci siamo accorte che non sarebbe bastato.
Che altro fare allora?
Ci è sembrato giusto privilegiare questa via di comunicazione integrandola con “nuove rubriche” intitolate “Segnali dal Passato” o “#IORESTOACASA# o “Compiti a Casa” e simili, nelle quali raccontiamo attività svolte con i bambini prima della chiusura della scuola (riccamente integrate di foto) o commenti, racconti disegni, foto, e quant'altro le famiglie hanno piacere di inviarci.
Questa “testata digitale” attualmente è integrata da alcuni videoclip di noi mastre a cui possono accedere tramite un link.
In questi semplici e casalinghi video, condividiamo momenti di quotidianità, scolastica e casalinga: c’è la maestra che canta le canzoncine che sono abituati a cantare a scuola; c’è la maestra che racconta una fiaba con il supporto di un libro con illustrazioni; c’è la maestra che presenta un breve tutorial per fare una pizza, una torta salata, un dolce… oppure un’attività grafico pittorica o manuale…
Insomma il “RESTO DELL’ASILO COVID.2020” ha permesso di mettere in gioco talenti che tante di noi pensavano di non avere, stimolandoci nella collaborazione collegiale e perché no, nella condivisione di diverse abilità e competenze con i componenti della famiglia confinati insieme!

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