Newsletter del 24 novembre 2023

Assemblea generale. FISM Bologna ets: in primo piano c'è il futuro

Le scuole dell’Infanzia e i Servizi Educativi associati a FISMBo si incontrano per verificare il lavoro svolto, ma soprattutto per conoscere e condividere le esperienze innovative di gestione e di qualificazione dell’attività. I problemi non mancano, ma saranno affrontati con l’impegno di trovare insieme le proposte per continuare le opere educative.

Sabato 2 dicembre si svolgerà l’assemblea dei soci FISMBo ets, aperta a tutti i principali referenti delle scuole e servizi. Sono 72 gli Enti associati che gestiscono 78 scuole dell’Infanzia, 40 servizi zerotre; complessivamente oltre 4.500 i bambini accolti e circa 700 dipendenti.
L’incontro, oltre all’approvazione del bilancio economico 2022/2023, sarà incentrato sulla valorizzazione di interessanti scelte che alcune realtà associate stanno attuando per una più efficace gestione e un rilancio dell’offerta educativa.
Sotto il titolo "Nuove esperienze gestionali e riorganizzazione dei servizi", verranno presentate alcune esperienze: la Parrocchia che ha istituito una Fondazione a cui affidare la completa gestione della scuola; la Parrocchia che ha incaricato un delegato gestionale, con formale procura; scuole in rete che condividono il servizio e la responsabilità della segreteria, della coordinatrice didattica, del coordinatore gestionale; scuole che hanno scelto di ampliare e rilanciare l’offerta educativa aprendo un Servizio nido.
Ci sarà spazio anche per presentare la Commissione scuole parrocchiali, istituita dalla Diocesi di Bologna con lo scopo di fornire un ulteriore opportunità di consulenza e sostegno alla responsabilità gestionale dei parroci gestori di scuole.
Pur nella consapevolezza dei tanti problemi da affrontare, prevale l’intenzione di guardare avanti, assumendo uno stile propositivo per individuare le risposte che consentano di dare qualità e futuro a queste opere educative.
Oltre ai settantadue gestori soci, all’assemblea parteciperanno i principali operatori della Federazione e delle scuole: pedagogiste, coordinatrici didattiche, delegati gestionali, docenti… una comunità di persone che costituisce la forza di pensiero e di azione di FISM Bologna.

Rossano Rossi, presidente FISM Bologna

FISM nazionale. Alla ricerca delle radici. I "pellegrinaggi pedagogici"

Sabato 11 novembre 2023 il primo appuntamento nell'ambito di un ciclo organizzato per “camminare insieme in ricerca”, sviluppando le ragioni che sono poste a fondamento della Federazione. La visita presso il Museo Pasquali-Agazzi di Mompiano è stata guidata e illustrata dalla professoressa Monica Amadini e, dopo un percorso interattivo, si è conclusa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.

Significativo ed emozionante è stato il momento finale di condivisione di questa esperienza, che ha visto coinvolte 80 persone che lavorano all’interno di nidi e scuole dell’infanzia federate alla FISM, provenienti da diverse regioni d’Italia. Tra le testimonianze raccolte, riportiamo le parole di Stefania, coordinatrice educativo-didattica della scuola dell'infanzia Gallassi di Castenaso: “L’emozione di questa mattina al Museo è stata grande, perché quel luogo l’ho incontrato nel 1987 mentre frequentavo le scuole Magistrali a Brescia. In quel momento c’erano due esempi di pedagogia che spiccavano: la scuola Montessoriana e la scuola Agazziana. Quando ho incontrato la scuola Agazziana mi sono sentita appartenere a quel pensiero e a quel luogo e ancora oggi ricordo molto bene l’emozione che ho provato entrando in quella scuola dove, nell’ingresso, c’era il “Museo delle piccole cose”, le cosiddette “cianfrusaglie”, che mi colpirono tantissimo, come mi colpì molto il giardino, il fatto che ci fossero animali e piante da curare… Poi mi sono diplomata e la mia vita è stata costellata da mille vicissitudini. Da trent’anni vivo a Bologna: per 19 anni ho lavorato in un nido e lì ho potuto esprimere il metodo Agazziano che tanto mi aveva colpito. Quando un anno fa mi sono trovata a lavorare in una scuola dell’infanzia, all’inizio ho pensato di non essere altezza di educare bambini di questa fascia di età, ma poi qualcosa dentro di me è cambiato quando anche qui ho proposto esperienze di vita pratica, sulla scia dell’approccio di Rosa e Carolina Agazzi.
Grazie a questa opportunità del “pellegrinaggio pedagogico”, ho avuto conferma che ancora oggi è attuale quell’idea di educazione e di incontro con il bambino che porto dentro di me e che metto in pratica nel mio lavoro. Mi sono ritrovata in tante cose e questo mi ha dato nuova energia e nuova linfa per le esperienze che continuerò a portare nella scuola dell’infanzia. Credo di avere riscoperto le ragioni dell’essere, in primis, educatori”.

Daniela Mughetto-pedagogista FISM

Scuola dell'infanzia Sacro Cuore di Budrio. Esperienze di gentilezza

Il 13 Novembre si è celebrata la Giornata mondiale della gentilezza: una perfetta occasione per ricordarci che essere gentili fa bene al cuore e che i gesti gentili e le buone azioni fanno bene ai singoli ed alla comunità, non solo a coloro che li ricevono, ma anche a chi le fa.

Per le insegnanti della Scuola dell’infanzia Sacro Cuore di Budrio, celebrare questa giornata è stata un’ottima occasione per promuovere ulteriormente, fra bambine e bambini, la cortesia, la pazienza, l’ascolto e la cura nel rapporto con se stessi e con gli altri.
Noi insegnanti abbiamo voluto sfruttare questa Giornata Mondiale per vivere in prima persona la gentilezza come esperienza reale e contagiosa. Promuoviamo quotidianamente la gentilezza in classe e suggeriamo atti gentili, per consentire ai bambini di diventare portatori attivi di gentilezza. Perseguendo questo obiettivo, dopo aver parlato di gentilezza e sperimentato atti gentili tra le mura scolastiche, nelle settimane precedenti i bambini hanno preparato dei piccoli cuori con parole gentili da donare durante una bellissima camminata tra le vie di Budrio. Ed ecco che Lunedì 13 Novembre, con “i cuori in mano”, siamo andati con tutti i bambini della scuola a spasso per le strade del nostro Comune, a donare la nostra gentilezza anche a chi non conoscevamo. Abbiamo portato una carezza, un sorriso, una frase e un gesto gentile ai commercianti, in Comune ed ai passanti che via via incontravamo sulla nostra strada. Portando tutte le sezioni della scuola a donare gesti e parole gentili, abbiamo voluto mostrare loro come i piccoli gesti, con i quali hanno potuto manifestare la loro gentilezza, hanno un grande valore che ha anche permesso loro di ricevere, a loro volta, gesti gentili. I bambini hanno così potuto vedere con i loro occhi che la gentilezza è contagiosa, perché “gentilezza chiama gentilezza”. Questa giornata è stata ricca di emozioni positive e sorprese ed ha donato inoltre, a noi insegnanti, un ulteriore ed importante spunto per introdurre importanti tematiche legate all’Educazione civica, aiutando in questo modo i bambini a conoscere qualcosa in più della società e dello spazio che li circonda, con l’obiettivo di costruire in un prossimo futuro un rapporto positivo sia con l’altro che con il loro territorio.
Un ringraziamento speciale a tutti i negozianti di Budrio che hanno accolto con gentilezza e sorrisi i bambini del "Sacro Cuore".

Le insegnanti della scuola dell'infanzia Sacro Cuore di Budrio