Il bando del Servizio Civile Universale è aperto e ci sono 95 posti per giovani tra i 18 e 29 anni (non compiuti al momento della presentazione della domanda) disponibili solo nella provincia di Bologna. Sarà possibile presentare la propria candidatura entro le ore 14.00 del 10 febbraio 2023
Il co-programma “Dire, Fare, Includere, Educare!” per il Servizio Civile Universale presentato dalla Rete delle scuole associate SCU-FismBo, l’Associazione Papa Giovanni XXIII e CSV Terre Estensi, è stato approvato e finanziato nei suoi 172 volontari (di cui 130 nelle nostre scuole FISM).
Si rendono disponibili i posti per Volontari di Servizio Civile nei progetti:
1.“Educare con cura”, a cui partecipano 41 scuole della rete e permetterà di accogliere 95 volontari che opereranno per 12 mesi a supporto delle attività educative nel territorio bolognese ed imolese.
2.“Un anno di Me per Te”, a cui partecipano 6 scuole della rete e permetterà di accogliere 18 volontari che opereranno per 12 mesi a supporto delle attività educative nel territorio piacentino e reggiano.
3.“Avrò cura di te”, a cui partecipano 3 scuole della rete FISM e 5 scuole dell’ente “Volontà Romagna” e permetterà di accogliere 17 volontari (di cui 5 nelle scuole FISM Bologna) che opereranno per 12 mesi a supporto delle attività educative principalmente sul territorio forlivese e cesenate.
L’accordo di rete siglato tra l’Associazione Salvagente Italia e FISM Bologna è stato inserito e considerato nei contenuti di tutti i progetti. Tale accordo permetterà ai volontari di partecipare attivamente ad un corso di primo intervento in ambito pediatrico con manovre di disostruzione, spiegate ed insegnate dagli operatori sanitari dell’associazione.
L’accordo di Partnership con CEFAL permetterà ai volontari, attraverso incontri di gruppo e individuali, di intraprendere un percorso di orientamento al lavoro, strumenti e informazioni utili per progettare il proprio futuro formativo/professionale al termine del periodo di servizio civile. L’accordo permetterà anche a tutti i volontari di partecipare al percorso per attestare le competenze acquisite al termine del periodo di servizio civile.
Ricordiamo anche che sono presenti un totale di 37 posti (distribuiti nei vari progetti) dedicati a ragazzi che presentino una oggettiva difficoltà economica familiare. Nello specifico, per concorrere a tale riserva di posti si dovrà presentare il proprio ISEE che dovrà essere inferiore o uguale a 15.000€.
Sarà possibile presentare la propria candidatura entro le ore 14.00 del 10 febbraio 2023 attraverso il sito https://domandaonline.serviziocivile.it/ solo ed unicamente con le credenziali SPID ottenibili nelle modalità descritte a questo link: https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid.
Tra i requisiti richiesti c’è età compresa tra i 18 e 29 anni non compiuti al momento della presentazione della domanda. Per tutti gli altri si fa riferimento al nostro sito internet https://scu.fism.bo.it/bando-scu-2022/ .
I nostri canali social per la diffusione del bando sono (oltre al nostro sito internet):
la nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/scufismbo,
la nostra pagina Instagram: https://www.instagram.com/scufismbo/,
il nostro canale Telegram: https://t.me/infoserviziocivilefismbo,
il nostro account TikTok: https://www.tiktok.com/@scufismbo,
e il nostro canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCCzC6L3IO0CUaDySSwQTjwQ/featured
Daniela Pozzana- SCUFism Bologna
Martedì 24 Gennaio si sono ritrovate in collegamento su Go To Meeting più di 60 coordinatrici dei servizi 06 federati FISM, per rimettere al centro dell’attenzione il compito dell’adulto all’interno dei contesti educativi. La formazione è stata condotta da due esperti universitari che conoscono bene la FISM Bologna e che da tempo supportano la crescita della nostra rete: il prof.re Antonio Gariboldi e la dr.ssa Antonella Pugnaghi dell’Università degli Studi di Modena e di Reggio Emilia
A partire dai documenti ministeriali “Linee pedagogiche zerosei” e “Orientamenti nazionali per i servizi educativi e per l’infanzia”, gli esperti hanno ripreso e approfondito il compito che spetta all’adulto quando il bambino viene messo al centro.
L’approccio educativo valorizzato dai testi ministeriali mette al centro l’interesse, la curiosità e la partecipazione dei bambini. Attraverso esempi concreti e riferimenti scientifici, nel corso dell’incontro è stato dimostrato come l’apprendimento si sviluppi nella misura in cui l’adulto costruisce delle esperienze nelle quali i bambini possono “partecipare pensando”. Esperienze che si pongono l’intento di indagare quali sono gli interessi e le curiosità dei bambini, ma anche nell’ottica di partire dai loro schemi cognitivi, dalle loro domande, dalle loro idee rispetto alle esperienze che vengono loro proposte. Questo comporta uno spostamento di attenzione sul bambino, lo si mette al centro nel processo di apprendimento/insegnamento. Siamo stati richiamati a porci nell’ottica di dover progettare dei contesti di esperienza che facciano nascere curiosità, interesse e domande nei bambini, a partire da un adulto che osserva come i bambini si pongono in quelle situazioni, partendo dalle loro domande, dai loro interessi e curiosità attraverso consapevoli strategie comunicative e relazionali. Occorre dare la possibilità al bambino di esprimere il proprio pensiero, le proprie idee, le proprie domande e l’adulto si decentra in una logica di osservazione, di ascolto e di rilancio dei percorsi che nascono dai bambini. Il ruolo dell’adulto è quindi quello di proporre esperienze generative: interrogarsi su come creare le condizioni di esperienza che generano curiosità e problemi da risolvere e che consentono di formulare domande e promuovere ricerche nei bambini. Viene rimandata un’idea di progettazione educativa dove l’adulto progetta possibili percorsi da realizzare con i bambini, aperti però a sviluppi imprevedibili. L’imprevisto non è inteso come un errore di progettazione, ma come una condizione strutturale di ogni situazione educativa.
Questi sono solo alcuni dei numerosi contenuti offerti. L’incontro, ricco ed estremamente stimolante, si è concluso con un “rilancio” per i successivi appuntamenti che si terranno, in presenza, nei gruppi territoriali: cercare di definire operativamente l’idea di adulto proposta nelle linee zerosei (Accogliente, Regista, Incoraggiante, Responsabile e Partecipe). Il percorso è solo all’inizio!
Il coordinamento pedagogico FISM
Nell'immagine "I primi passi" (Van Gogh)
Quest'anno nella nostra scuola abbiamo deciso di vivere l'attesa per la nascita di Gesù condividendo una serie di momenti insieme alle nostre famiglie. A inizio dicembre, grazie alla collaborazione con la splendida Michela della libreria Selma di Casalfiumanese, abbiamo proposto ai bambini e ai loro genitori un sabato mattina insieme tra letture e, a seguire, un laboratorio creativo che ha messo a dura prova le inclinazioni artistiche di qualche mamma e papà che si sono cimentati, insieme al proprio figlio, nella costruzione di ghirlande con tutti i personaggi dei racconti, il tutto accompagnato da the caldo, biscotti e musica natalizia
Abbiamo poi programmato due lunedì sera in cui i genitori ci hanno dato una preziosa mano a preparare oggetti vari per il mercatino pro-scuola, in programma per domenica 18 dicembre.
Queste serate hanno rappresentato un momento per conoscerci meglio e riscoprire la bellezza dello stare insieme anche tra adulti: i genitori che parlavano tra di loro per condividere, confrontarsi e supportarsi vicendevolmente, ma anche per passare qualche ora spensierata insieme alle “dade”.
Domenica 18 le famiglie sono state invitate a partecipare alla santa Messa durante la quale c'è stata la Benedizione dei Bambinelli e al mercatino, appunto preparato da loro e dai bambini insieme a noi dade, per raccogliere un po' di fondi per attività e gite future. La partecipazione è stata numerosissima.
La settimana prima di Natale abbiamo organizzato una gita e abbiamo portato i bambini a visitare i presepi di Dozza con una guida d'eccezione: Don Marco. I nostri piccoli sono stati felicissimi di rivedere il Don; le “azdore” ci hanno preparato un ottimo pranzo e, nonostante il tempo non proprio dalla nostra parte, in quella giornata il calore non è certo mancato.
Abbiamo poi salutato i nostri bambini giocando a tombola con mamma e papà, con una fetta di pandoro e un brindisi alle festività in arrivo.
Questo mese così importante nella vita di noi cattolici ma non solo, è stato fondamentale per riscoprirci Comunità che, seppur con le tante difficoltà dovute al momento storico che stiamo vivendo, mette sempre al centro il desiderio di far vivere ai nostri bambini un'esperienza di crescita e amore, una Comunità che si prende cura dei piccoli ma anche dei grandi, che è pronta ad accogliere e crescere insieme.
Grazie bambini, grazie mamme e papà e famiglie tutte, grazie al personale e a tutte le persone che hanno a cuore la nostra scuola.
Maria Elena Bertuzzi
Coordinatrice Scuola Infanzia “Santo Spirito”
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