Le insegnanti della scuola “Don Marani” di Castel Maggiore. raccontano: "avvicinare i bambini al Vangelo attraverso un progetto che porta tutti in scena". All'Istituto Farlottine si punta su un percorso di religione in preparazione alla Pasqua. Il titolo è "Storia di un abbraccio"; si parlerà della parabola del Figliol Prodigo.
“I bambini conoscono il mondo attraverso la percezione, la relazione e l’azione” (Linee Pedagogiche per il Sistema Integrato zero sei).
La drammatizzazione, la narrazione, la partecipazione e lo stupore che ne deriva, ci sono sembrati ottimi strumenti per avvicinare i bambini al Vangelo e a Gesù.
Durante la Quaresima abbiamo pensato ad un progetto che ci portasse tutti in scena, con la nostra valigia e alcuni oggetti raccolti e costruiti durante il cammino.
Le maestre, adeguatamente vestite per immedesimarsi nei personaggi, drammatizzano il Vangelo una volta a settimana fino a Pasqua.
Il Mercoledì delle Ceneri abbiamo scelto il Vangelo della chiamata degli apostoli ed in scena, insieme alle maestre, a camminare dietro a Gesù sono stati chiamati anche i bambini che sono diventati protagonisti del Vangelo stesso.
Poi è arrivato il fuoco che ci ha narrato e preparato al rito delle Ceneri al quale, maestre, bambini e genitori, hanno partecipato nel pomeriggio; fuoco che ha portato anche stupore, curiosità e attenzione aiutando i bambini a raccontare quello che avevano appena vissuto.
La relazione con le maestre, la drammatizzazione, l’ascolto ma anche l’agito corporeo e concreto, aiutano i bambini a prendere coscienza delle parole del Vangelo. La valigia e gli oggetti costruiti insieme, che ciascuno porterà a casa alla fine della Quaresima, permetteranno ai bambini di raccontare e ai genitori di vivere un pezzetto del cammino fatto insieme a Gesù.
Le insegnanti della scuola “Don Marani” di Castel Maggiore
Pia Fortunato segue per l’Istituto Farlottine il percorso in preparazione ai momenti forti dell'anno. “Storia di un abbraccio” narra la parabola del Padre Misericordioso: il racconto che ci preparerà alla Pasqua e alla Pentecoste.
"Quest'anno tutte e tre le sedi della nostra scuola rifletteranno sul tema della relazione e questa parabola ci è sembrata quella giusta perché parla della relazione tra figli e genitori, tra fratelli, e della “relazione delle relazioni”, cioè quella con Dio.
Come si parla a dei bambini così piccoli di un argomento così grande? Abbiamo dato un nome ai nostri personaggi e abbiamo enfatizzato alcuni segni. Il padre si chiama Fares ed è un re, il figlio minore si chiama Aram e il figlio maggiore Roboamo; sono tutti e tre uniti da un simbolo importante: un anello con una pietra rossa che è il segno dell'appartenenza a questa famiglia.
Aram decide di allontanarsi dal Padre, abbandona la casa, gli affetti e anche l’anello che lascia un segno indelebile sul suo dito. Interrompe la relazione più importante e allontanandosi si perde; la nostalgia di casa, la fame e il segno della sua appartenenza lo faranno tornare a casa.
Come ci insegna la Parabola, queste relazioni si possono interrompere ma grazie a Dio possiamo recuperarle, facendo ognuno la propria parte: c'è chi aspetta e chi torna indietro sui propri passi. Il percorso culminerà con la festa del ritorno del figliol prodigo che collegheremo alla Pasqua, la festa più grande dell'anno, la festa nella quale il Signore Risorto rimane con noi, la Resurrezione è la relazione con Dio che continua.
Dopo la Pasqua il percorso continuerà fino a Pentecoste, parlando del fratello maggiore che nella relazione con il Padre dà tutto per scontato: anche lui, pur restando a casa, si allontana dal Padre e anche da suo fratello, anche lui dovrà tornare sui propri passi per comprendere che il Padre è sempre in attesa del suo ritorno a casa. Spetta a noi ricordarci del bene che abbiamo e di come facilmente possiamo perderlo, ma se crediamo in questa relazione grande, anche quello che si è interrotto si può ricostruire".
La luce, l'affetto, l'armonia, le scoperte, le uscite didattiche, la segreteria amministrativa, le pulizie, le pietanze squisite. Sono questi gli ingredienti del progetto educativo che proviamo a raccontare attraverso l'immagine suggestiva di una tavolozza e delle sue tante sfumature.
GIALLO: il colore della LUCE che ogni mattina entra dalle nostre finestre al numero 204 di Via Mazzini….. la luce illumina le pareti delle aule, si adagia sui disegni dei bambini che le decorano rendendole testimoni di tutte le esperienze che hanno vissuto. Ed ancora, il colore dei SORRISI dei bambini, della loro gioia quando ogni mattina arrivano a Scuola sicuri del fatto che c’è sempre qualcuno ad aspettarli, qualcuno che ha preparato con cura gli spazi a loro dedicati, angoli gioco diversificati, materiali ludico – didattici per esprimere creatività, sperimentare e gioire di quanto scoperto; qualcuno che ha pensato ad una giornata scandita da routine che trasmettono al bambino fiducia e serenità.
ROSSO: il colore dell’AFFETTO che lega tutto il personale della Scuola dell’Infanzia ai bambini e alle loro famiglie. Ed ancora, il colore del DONO perché è proprio vero, ed i bambini lo sperimentano ogni giorno, che “IO SONO UN DONO PER TE E TU LO SEI PER ME“. Io bambino arricchisco le mie insegnanti perché in maniera positiva le faccio riflettere e sempre migliorare; le insegnanti con cura e attenzione guidano la mia crescita supportate da mamma e papà.
AZZURRO: il colore dell’ARMONIA che si vede quando tutti insieme cantiamo o giochiamo nel cerchio della condivisione. Ognuno riesce sempre a trovare il suo modo per dire “CI SONO ANCHE IO“ e questa è la ricchezza più grande! Ed ancora il colore della PACE quando insieme ascoltiamo la PAROLA di GESU’; il colore della PACE che ci trasmettono le nostre Suore, presenti in diversi momenti della giornata, per supportare i bambini nel loro percorso di crescita.
VIOLA: il colore di tutte le SCOPERTE che facciamo durante i nostri laboratori….. Teatrali con Mille magiche Storie, di Lingua Inglese, Danza Educativa, Musica, dedicati all’ Arte!!! Per stimolare gli interessi e la curiosità dei bambini, offrendo loro un’opportunità di crescita ascoltando, raccontando, osservando, giocando, modellando e sperimentando. Per trasmettere al bambino il desiderio di conoscere, di apprendere.
VERDE: il colore delle USCITE DIDATTICHE che ci permettono di scoprire la realtà che ci circonda e di fare esperienza concreta di tutto ciò che ci viene raccontato a Scuola; l’educazione trova le sue radici proprio nell’esperienza ed è quest’ ultima a rendere possibile l’apprendimento.
BLU: il colore della SEGRETERIA AMMINISTRATIVA della Scuola sempre a disposizione delle famiglie, per comunicazioni e informazioni di vario genere.
BIANCO: il colore delle PULIZIE a cui il nostro personale ausiliario si dedica ogni giorno con grande impegno, per rendere gli ambienti ordinati e profumati.
ARCOBALENO: come tutte le PIETANZE squisite che la cuoca ogni giorno prepara con grande passione.
Il personale della Scuola dell’Infanzia
Santa Maria Maddalena - Porretta
L’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bologna e l’Ufficio diocesano per l’Insegnamento della Religione Cattolica, coinvolgendo gli insegnanti di religione delle scuole dell’infanzia e della primaria, hanno lanciato la realizzazione di una mostra dal titolo: “Risposta al grido della terra – Risposta al grido dei poveri”.
Con questa iniziativa, spiegano i promotori, si intende dare un contributo semplice, ma qualificato, alla vivace riflessione educativa attuata nella città di Bologna e provincia.
Ci si augura, inoltre, di dare visibilità al lavoro di qualità che viene realizzato da molti docenti di Religione cattolica e in questo modo evidenziare la presenza della cultura, della pedagogia cristiana e dei suoi valori.
Questa esperienza, data l’attualità e l’importanza della tematica, oltre che risvegliare entusiasmo e dare nuova vivacità al lavoro quotidiano nella scuola, può diventare un’occasione per rinsaldare le piccole reti territoriali di docenti IRC che insegnano nella stessa scuola o in scuole vicine.
La mostra raccoglie i manufatti dei bambini sul tema ed è collocata all’interno del Festival francescano che si svolgerà nel prossimo settembre 2023.
Le scuole Federate FISM che voglio partecipare sono le benvenute!
Per informazioni contattare la dott.ssa. sr. Mara Borsi al seguente indirizzo mara@fmails.it
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