
Cercasi laici appassionati di educazione, disponibili ad assumersi responsabilità amministrative per gestire le scuole cattoliche della Diocesi di Bologna, in particolare le scuole parrocchiali. Di seguito il link per consultare il programma completo: https://www.fism.bo.it/federazione-italiana-scuole-materne/formazione-per-amministratori-di-scuole-cattoliche-120@692.html
Le scuole parrocchiali (gestite dall’ente Parrocchia) presenti nella Diocesi di Bologna, sono attualmente 40 (38 Infanzia e 2 Primaria). Pur godendo in generale di buona salute, da alcuni anni si è avviato un approfondimento sulla loro situazione. Se da un lato è condivisa la valutazione sul valore dell’esperienza educativa offerta da queste scuole, dall’altro emerge da tempo la necessità di sostenere la responsabilità gestionale.
L’ente Parrocchia e il Parroco (legale rappresentante) stanno vivendo un momento di significativi mutamenti: la diminuzione dei sacerdoti ha una prima conseguenza nell’assegnazione di più parrocchie alla medesima persona, con ricadute anche sulle scuole. La complessità e le crescenti competenze richieste per la gestione delle scuole, fa emergere la “fragilità” dell’ente e della personale responsabilità del parroco.
Nel 2023 la Diocesi di Bologna ha istituito una Commissione con il compito di svolgere un servizio di consulenza, confronto e proposta per le scuole parrocchiali, ponendosi come interlocutore diretto dei parroci interessati a consolidare la gestione delle scuole, per il presente e, soprattutto, per il futuro.
È in questo contesto che la stessa Commissione, in collaborazione con FISM Bologna, ha promosso un Corso di formazione per Gestire la scuola cattolica.
Il corso si sviluppa in cinque moduli tematici di tre ore ciascuno, in cui vengono affrontati i principali argomenti inerenti alla gestione delle scuole: normativa sulla scuola paritaria, organizzazione del personale, costi e contributi economici, bilancio, contratto di lavoro …. adempimenti istituzionali (Ministero, Enti locali, Asl…).
Il corso è particolarmente rivolto alle persone che già oggi collaborano, in vario modo, con il parroco o persone disponibili a impegnarsi per dare futuro a queste scuole; persone che potranno far parte di comitati di gestione o consigli di amministrazione in grado di sollevare i parroci dagli oneri gestionali.
L’impegno nel sostenere e portare avanti l’esperienza educativa di queste scuole, necessita di laici che assumano responsabilità e competenze come missione e testimonianza cristiana.
Rossano Rossi, presidente FISM Bologna

La Scuola dell’Infanzia A. Ramponi ha celebrato quest’anno un traguardo straordinario: cento anni di storia. Fondata nel 1925, grazie alla generosità e lungimiranza dell’ingegnere Agostino Ramponi, questa istituzione ha accompagnato generazioni di bambini e famiglie, diventando un punto di riferimento per il territorio di San Giorgio di Piano
Nel corso degli anni la Scuola è cresciuta e si è evoluta, mantenendo però saldi i suoi valori fondanti: accoglienza, cura, rispetto e attenzione per i bambini.
Uno degli aspetti più significativi della sua storia, è lo stretto legame con la comunità di San Giorgio di Piano: molte famiglie si sono succedute tra i banchi della Ramponi, creando una rete di affetti e collaborazioni che vedono un folto gruppo di volontari che, in vari modi, aiutano e sostengono la scuola.
Per celebrare il centenario, sono stati organizzati alcuni eventi che hanno coinvolto bambini, genitori e tutta la comunità locale, che sono culminati con la visita di sua Eminenza Cardinale Matteo Maria Zuppi che, nell’ambito della visita pastorale, ha trovato il tempo per soffermarsi a parlare con i bambini ed il personale della scuola, ponendo l’accento sul tema della pace e del perdono.
Il centenario non rappresenta solo un momento di ricordo, o tantomeno un traguardo, ma è un rilancio verso il futuro e un’occasione per rinnovare l’impegno verso un’educazione di qualità.
Auguri e grazie a don Luigi e a tutto il comitato di gestione che crede fortemente nel valore della nostra scuola, a Loretta e Marina colonne portanti della storia più recente; ad Elisa, Maria Grazia, Chiara, Eura, Anna, Sara e Federica, che ogni giorno accolgono e sostengono i bambini nel loro percorso di crescita; a Silvia e Rossella che curano la scuola come se fosse la loro casa e alle suore Marcelline, Eugenie e Noreen, che affiancano ogni giorno il gruppo delle insegnanti.
Claudia Ghedini
Nella foto la visita del cardinale Zuppi alla scuola

Noi insegnanti della scuola dell’infanzia viviamo la scuola come luogo di lavoro; ridiamo, ci divertiamo, ci mettiamo impegno e amore, ma sempre lavoro è. Apparteniamo a parrocchie differenti, ma il disegno divino ci ha portato a lavorare insieme. Non è la stessa cosa per i parrocchiani che a Ganzanigo ci sono nati e in questa scuola ci sono passati come piccoli alunni
Quest’ anno la scuola ha compiuto 71 anni e proprio gli ex alunni hanno insistito per festeggiare non i 71, ma i 70+1… ma partiamo dal principio. Ganzanigo è sempre stata una realtà rurale e, prima dell’ apertura dell’ asilo parrocchiale, le famiglie erano costrette a portare i figli nei campi con sveglia all’ alba e rientro al tramonto. Don Marozzi e don Lolli colsero questa difficoltà e pensarono e progettarono un luogo dove le famiglie potevano portare i piccoli, dove qualcuno si sarebbe occupato di loro. Grazie alla generosità di Luigia Dall’ Olio, che lasciò tutti i suoi beni per questo progetto, nacque la scuola dell’ infanzia SS. Angeli Custodi. Iniziarono il progetto educativo le Suore Carmelitane, che negli anni si sono succedute fino ad arrivare ai giorni nostri, dove tutto il personale ora è laico.
Nella nostra scuola sono passati tantissimi bambini e bambine che sono cresciuti e hanno portato i figli e qualcuno anche i nipoti. L’attenzione e la cura che hanno ricevuto dalle persone che si sono occupate della loro educazione, ha fatto sì che nascesse un’ associazione formata da ex bambini e genitori: “l’associazione amici dell’ Asilo”. Grazie all’organizzazione di una serie di eventi, questo gruppo di persone raccoglie fondi da utilizzare per progetti a favore della scuola. Come per un vecchio amico, l’ associazione ci ha proposto di festeggiare il compleanno ma non da soli: insieme ai “Taverna de Rodas”, gruppo folk di Ganzanigo, e alla “Torre dell’ Oca”, altra associazione sempre della frazione.
Perché la festa riuscisse al meglio, sono state aperte le porte della scuola e con loro anche dei ricordi. Così, man mano che entravano persone per allestire la mostra fotografica o portare il bere o gli impasti per le crescentine, era tutto un vociare di: “Ma dai guarda com’è cambiata la scuolina!" “Ma ti ricordi…” “Maestra ma davvero possiamo andare anche lì? Quando eravamo bambini era vietatissimo!”
È stata una giornata di grandi emozioni: ogni gradino, ogni muro… porta il ricordo per qualcuno che è passato di qua.
Il viaggio nella scuola dell’infanzia dura al massimo 4 anni, che in una vita sono veramente pochi ma sono anni preziosissimi per la crescita di un bambino, e sta a noi insegnanti lasciare un ricordo positivo di questo viaggio, portando avanti il nostro lavoro con passione e competenza.
Le insegnanti della scuola dell’infanzia di Ganzanigo.
Nella foto, don Gaetano Menegozzo inaugura la mostra fotografica.
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