Newsletter del 29 settembre 2023

FISM. Assemblee territoriali: per consolidare il patto di mutuo soccorso

Incontrarsi in presenza, per piccoli gruppi, condividendo problemi e preoccupazioni, confrontandosi su possibili risposte, facendo conoscere positive esperienze, confermando l’impegno di collaborare e sostenersi. Con queste motivazioni e finalità, le scuole ed i servizi associati a FISM Bologna si preparano per svolgere le ormai tradizionali assemblee territoriali.

I gestori, i delegati gestionali, le coordinatrici didattiche e i responsabili della Federazione si incontreranno, nel mese di ottobre, nella sede territoriale più vicina (quattro incontri in altrettante sedi) per confermare e consolidare il patto federativo di mutuo aiuto, sostegno e qualificazione della complessiva attività educativa.
Verrà presentato un corso di formazione per fornire e aggiornare competenze a chi svolge, nelle scuole, l’attività di segreteria con funzioni di supporto gestionale, figura sempre più necessaria. Si forniranno indicazioni e strumenti per regolarizzare la presenza e il prezioso lavoro dei volontari, presenti e futuri. Ci si confronterà sulla crescente presenza dei bambini con disabilità, condividendo esperienze e mettendo ordine sugli adempimenti necessari, valorizzando strumenti e risorse a disposizione. Si darà conto delle iniziative avviate per sostenere il ruolo dei genitori e, se possibile, incrementare l’apertura di luoghi di relazione e di ascolto.
Questi temi ed altri ancora saranno oggetto di informazione, approfondimenti e proposte.
I responsabili delle 80 scuole dell’Infanzia e dei 42 Servizi zerotre, avranno modo di incontrarsi in un gruppo più ristretto per rendere possibili relazioni più efficaci e condivisioni più immediate.
Gestire scuole e servizi educativi è sempre più faticoso, richiede impegno, disponibilità e tanta passione. Ma soprattutto può risultare decisivo il non essere soli, il sentirsi parte di una comunità. La rete federativa esiste per questo: non solamente un luogo di consulenza e servizi, bensì un’esperienza di vicinanza, di condivisione, di amicizia. Per questo è indispensabile ritrovarsi in presenza: abbiamo bisogno di guardarci, di sorriderci e di sostenerci, anche con un abbraccio o una pacca sulle spalle.

Rossano Rossi, presidente FISM Bologna

In movimento. San Severino e Crevalcore: la rivoluzione degli spazi

Raccontiamo le esperienze di due scuole dell'infanzia federate con FISM Bologna, che hanno utilizzato i mesi estivi per avviare e portare a termine importanti progetti di riorganizzazione degli ambienti. In entrambi i casi i lavori, realizzati a tempo di record, sono funzionali ad una maggiore efficacia delle rispettive proposte educative

Spiega Viviana Vita, presidente della cooperativa "Educare e Crescere" e gestore della scuola dell'infanzia "San Severino": "Da tempo abbiamo iniziato un avvicinamento della proposta educativa alla nuova normativa 0-6 e in questa prospettiva si è progettata anche una riorganizzazione degli spazi. La nostra scuola è una realtà di lunga data: abbiamo valutato che fosse il momento di riprogettare gli spazi e il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ha appoggiato questa idea che ha visto la realizzazione di un progetto importante di completa ristrutturazione del Polo dell'infanzia”. La proposta non è cambiata ma gli spazi si sono adeguati a quella che è la richiesta formativa nazionale di andare verso lo 0-6 anche come utilizzo dello spazio. Abbiamo presentato il progetto a fine dell’anno scorso alle famiglie. C'era un po' di preoccupazione perché si temevano ritardi. In realtà abbiamo aperto l’11 settembre con l’inaugurazione dei nuovi spazi. I genitori sono stati molto contenti perché hanno visto che il nuovo spazio è più rispondente alle esigenze dei bambini di oggi come materiali utilizzati e anche come colori".
Gran fermento anche nella "Scuola Materna Stagni" di Crevalcore. Racconta la coordinatrice didattica Annalisa Ferriani: "I lavori hanno riguardato due saloni che sono uno accanto all'altro e sono collegati. Sono stati rifatti i tetti in legno, irrobustite le fondamenta e chiuse alcune finestre per migliorare, a livello strutturale, la sicurezza. Le dimensioni sono rimaste le stesse ma, ovviamente, tutto è nuovo. Uno dei saloni sarà utilizzato come spazio comune per anticipo, posticipo e punto di incontro dei bambini di tutte le sezioni, compresa la "Primavera". L’altro salone sarà adibito a spazio per attività laboratoriali, psicomotricità, gioco corporeo e anche come dormitorio. Durante i lavori, partiti il 12 giugno, ci siamo trasferiti alla scuola primaria statale senza dover interrompere il servizio. Comune e scuola statale ci hanno aiutato tanto". "L’inaugurazione-conclude la coordinatrice didattica- "sarà domenica 1° ottobre: alle 10.00, con tutte le famiglie ci troveremo per la Messa nella chiesa di San Silvestro. Al termine ci trasferiremo a scuola, dove ci sarà il taglio del nastro fatto dai bambini. Seguiranno un rinfresco e in giardino l’animazione per i bambini. Ci sarà un giocoliere che proporrà i giochi di un tempo. Sono state invitate numerose autorità tra le quali il sindaco, la dirigente dell’istituto comprensivo e il presidente della FISM".

Nelle foto da sinistra: l'inaugurazione del Polo dell'infanzia "San Severino" e i saloni restaurati della "Scuola Materna Stagni" a Crevalcore

Scuola "Gallassi". Tutti dentro al cerchio. Il grande rito del salto

Festa! Perché non iniziare così un nuovo anno carico di aspettative, ma anche di paure? Hanno paura i piccoli come i grandi. Questa festa ha lo scopo di dare fiducia e speranza, aprire all’immaginario e nutrire l’anima. Una ritualità che vuole sottolineare una tradizione da mantenere perché messaggio di un pensiero, di una dichiarazione d’attenzione, la testimonianza che anche di fronte al continuo divenire della scuola si è capaci di trasmettere lo stesso e intramontabile messaggio di accoglienza e cura, di vicinanza e di comprensione

Ecco, tutto è pronto! Un cerchio di persone fatto da bambini, genitori, insegnanti, coordinatrice educativo-didattica, coordinatore gestionale, segretaria, pedagogista, cuoca e ausiliaria. Al centro un altro piccolo cerchio di colore giallo.
Tutto il personale della scuola partecipa e si presenta alle famiglie. La maestra di riferimento della sezione dei tre anni chiama un bambino alla volta, lo accoglie con lo sguardo, lo invita a fare un salto dentro al cerchio. C’è chi affronta la prova con disinvoltura, chi con timidezza, chi si tiene stretto a mamma e papà; il momento è unico e intenso per tutti. La prova è superata quando si fa il salto da soli o con la mamma, quando occorre che l’insegnante avvicini il piccolo cerchio giallo ai piedi del bambino titubante o ancora quando è necessario aspettare ancora un pochino, guardare il salto di qualche altro bambino prima di essere pronti per il proprio salto.
La maestra sa attendere e incoraggiare, ogni bambino è da rispettare e c’è sempre tempo per riprovare. Un applauso caldo e sentito corona il salto di bambine e bambini che, una volta nel cerchio, ricevono in dono un pacchettino chiuso da una “stellina” (simbolo della sezione) che riporta il nome del bambino, rafforzando il messaggio che si è importanti sin da quando si viene pensati, prima ancora di conoscersi. Sentire di appartenere ad un gruppo, è il primo passo per camminare insieme.
E dopo il rito del salto, bambini e genitori sono liberi di esplorare l’interno e l’esterno della scuola. C’è chi inizia dal giardino e chi si dirige verso la sezione passando dal corridoio, dove si compie un secondo rito: ogni bambino sceglie il proprio armadietto attaccando, al simbolo della stellina, la propria fotografia.
Una campana suona: un momento di convivialità attorno ad un invitante buffet. E poi ancora gioco fino al momento del congedo.
L’ambientamento alla scuola Gallassi comincia così!

Stefania Moretti-coordinatrice educativo-didattica

Nella foto il rito del salto