Newsletter del 30 maggio 2025

FISM Bologna. Servizio civile universale: la fine di un nuovo inizio

Dopo un anno di impegno, dedizione e crescita, si conclude il percorso per molti giovani volontari. Ogni percorso che finisce porta con sé emozioni diverse e contrastanti: c’è la soddisfazione per il lavoro svolto, per le sfide affrontate e superate, per la crescita personale vissuta giorno dopo giorno. Allo stesso tempo, però, si avverte un velo di tristezza e malinconia legate alla consapevolezza che l’esperienza sta per terminare e che si lasciano alle spalle volti, luoghi e momenti che hanno segnato la quotidianità del volontario nell’ultimo anno

Ogni ragazzo ha portato un contributo importante e quotidiano nelle scuole dell’infanzia, diventando un punto di riferimento per i bambini, le insegnanti e le educatrici, aiutando a creare un ambiente di crescita e accoglienza, imparando a conoscere il valore della pazienza, dell’ascolto e dell’attenzione ai bisogni dei più piccoli. La fine di questo ciclo segna non solo la conclusione di un impegno civile, ma anche un momento di riflessione su quanto appreso e sulle competenze acquisite, che accompagneranno i volontari nel loro percorso personale e professionale.
Per ringraziarli e celebrare con loro un’ultima giornata insieme, lunedì 19 maggio abbiamo riunito il gruppo dei volontari e siamo andati alla scoperta dei misteri e delle storie nascoste della città di Bologna. Tra vicoli, torri e piazze, i giovani hanno esplorato angoli poco conosciuti ascoltando leggende, curiosità e aneddoti che rendono unica la nostra città.
Successivamente non è mancato un ultimo momento di riflessione insieme presso la Chiesa di San Giovanni in Monte. Qui i volontari hanno avuto l’opportunità di riassumere le esperienze vissute e confrontarsi sulle emozioni e le lezioni apprese durante il Servizio Civile. L’incontro è stato arricchito dalla presenza del presidente di FISM Nazionale, Luca Iemmi, e dal presidente di FISM Bologna, Rossano Rossi, che hanno portato il loro contributo con parole di incoraggiamento e riflessioni stimolanti, arricchendo ulteriormente la giornata di celebrazione.
A tutti i giovani volontari va il nostro augurio più sincero: che questa esperienza vi accompagni sempre, guidandovi con passione e impegno nel vostro futuro.
GRAZIE!!!

Francesca Venturi – SCU FISM Bologna

Nella foto il gruppo dei volontari davanti alla chiesa di San Giovanni in Monte



Viaggio Erasmus in Svezia. Tra legami di amicizia e scoperta di saperi

Da tempo avevamo il desiderio di approfondire l’Outdoor education dei paesi nordici, così abbiamo aderito al progetto Erasmus promosso dalla FISM regionale E.R. e siamo partite per la Svezia insieme ad altre insegnanti e coordinatrici delle Fism di Parma e Reggio Emilia

Tante erano le aspettative e le curiosità messe in valigia. Avevamo lo stesso entusiasmo che hanno i bambini quando si sta per realizzare un desiderio.
Abbiamo visitato due scuole e vissuto la quotidianità insieme alle insegnanti e ai bambini svedesi. Siamo state nelle foreste dove abbiamo potuto vivere il loro stare in natura: abbiamo osservato e sperimentato i materiali naturali utilizzati anche per approfondire concetti matematici, scientifici e lessicali. Abbiamo respirato ritmi lenti, distesi, rispettosi dei tempi dei bambini e dei ragazzi. Abbiamo assaporato la bellezza delle relazioni.
Molto importanti sono stati i tavoli di confronto con le colleghe delle scuole e con un gruppo di insegnanti del Galles: realtà territoriali e organizzative diverse che sono state ricchezza e crescita per ognuna di noi.
Tante le parole che hanno caratterizzato l’esperienza: tempo, condivisione, libertà, rispetto, fiducia.
È stata un’avventura meravigliosa, sia a livello professionale che personale, ed un’occasione di conoscenza con le colleghe delle altre FISM con le quali, oltre a confronti sulla scuola, abbiamo creato legami di amicizia.
Siamo tornate più ricche di saperi e valori che desideriamo approfondire con le nostre colleghe, per migliorare la nostra scuola e il nostro sguardo verso i bambini.

Caterina Selva e Serena Predolini
Scuola Infanzia Sacro Cuore di Minerbio

Nella foto un momento del viaggio in Svezia

Il percorso: “Leggere insieme per crescere”: una lettura condivisa

Alcune scuole federate hanno aderito, attraverso la disponibilità di diversi genitori, a questo progetto promosso dal Dipartimento di psicologia di Bologna “Renzo Canestrari”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca

Il progetto si focalizza sulla pratica della lettura dialogica/condivisa: una modalità specifica di interazione ed esplorazione del libro con il bambino, che parte dai suoi interessi nei confronti del libro stesso. Tale modalità accentua e rafforza quegli elementi spontanei della relazione tra genitori e figli, noti per la loro capacità di promuovere lo sviluppo socio-emotivo e del linguaggio dei bambini. Tale metodologia (Dialogic Book-Sharing - OMS), in uso a livello internazionale, essendo di natura dialogica, permette l’esplorazione dei contenuti e della loro rilevanza per l’esperienza del bambino, tramite domande e risposte fornite dal bambino stesso e dall’adulto e tramite la scoperta e il dialogo centrati sui contenuti socio-emotivi e relazionali presenti nel libro.
Il progetto si pone l’obiettivo di fornire alle famiglie partecipanti una breve e piacevole formazione per l’applicazione dei principi della lettura dialogica/condivisa e per rafforzare le conoscenze sulla loro efficacia. I genitori si renderanno disponibili singolarmente a far esaminare dai ricercatori gli scambi di lettura con i propri figli, per approfondire lo sviluppo del linguaggio e l’aspetto socio-emotivo dei bambini.

Rosanna Restaino-pedagogista FISM