Sabato 3 Febbraio a Chiaravalle (Ancona) si è svolto il secondo appuntamento del ciclo organizzato da FISM Nazionale. Eravamo circa in ottanta il giorno 11 Novembre al primo pellegrinaggio a Mompiano (BS) e ancora di più, quasi cento, questa volta a Chiaravalle.
Cosa spinge insegnanti, educatrici, coordinatrici ad accogliere con tanto interesse e partecipazione queste proposte di pellegrinaggi pedagogici?
Per quanto mi riguarda sono mossa principalmente dal desiderio e dalla curiosità “dell’incontro”. Incontro con le persone: insegnanti, educatrici, coordinatrici. Incontro con luoghi, realtà, scelte educative. Incontri che portano a vivere e quasi toccare con mano esperienze educative nelle quali hanno radici la formazione e quindi le scelte quotidiane di molte insegnanti. Ma anche incontri che aprono al nuovo, che raccontano il diverso, che mostrano il non visto, il non notato, che incuriosiscono e offrono il desiderio di sperimentare vie nuove.
La stessa biografia di Maria Montessori racconta di un’esperienza unica e spinge all’incontro con l’aspetto più umano, oltre che con l’aspetto educativo. Donna, poi figlia, medico e scienziata, poi madre ed insegnante. Tanto ha viaggiato, solo in parte per sua volontà. Ha così portato il suo pensiero educativo nel mondo.
A Chiaravalle abbiamo potuto incontrare e ascoltare Raniero Regni, uno dei massimi esperti italiani di Montessori. Il tempo era poco ma la sensazione nell’ascoltarlo è stata proprio quella di incontrare Maria Montessori, aneddoti sul suo pensiero, sulla sua vita, chiarimenti rispetto a notizie falsamente note; una grande passione e una profonda conoscenza hanno reso presente nella sala il pensiero umano ed educativo di Maria Montessori.
Poi abbiamo potuto visitare la Casa Museo di Maria Montessori, che racconta della vita, dell’impegno e della diffusione del suo pensiero. Dopo abbiamo visitato la Casa dei Bambini, scuola dell’infanzia e scuola primaria in cui questo pensiero viene riletto e praticato nella quotidianità, dalle maestre e dai bambini.
Ed infine l’Abbazia che racconta della vita di Maria Montessori, delle motivazioni che l’hanno portata a nascere a Chiaravalle e delle sue radici famigliari.
Una giornata molto ricca di incontri che di certo potranno generare, in chi ha partecipato, nuove consapevolezze, nuove conoscenze, nuove motivazioni e probabilmente nuove e ricche intenzionalità educative.
Michela Prando - coordinatrice educativo-didattica
Nella foto un momento del "pellegrinaggio pedagogico"
"Come scuola partecipiamo sempre molto volentieri alle iniziative che vengono organizzate nel nostro territorio. Tra queste, il Carnevale dei Bambini delle parrocchie di Crespellano-Pragatto e Calcara, organizzato con il contributo della Proloco di Crespellano e il patrocinio del Comune di Valsamoggia"
Il Carnevale è un periodo, anche se breve, pieno di tanta allegria e divertimento che i bambini aspettano con grande trepidazione in quanto possono mascherarsi, travestirsi e trasformarsi nei loro personaggi e supereroi preferiti.
Quale migliore occasione per poter realizzare tutto questo, non solo festeggiando a scuola, ma partecipando con un nostro carro alla sfilata del paese?
Così, come già da molti anni, eccoci qua di nuovo a decorare ed allestire il nostro carro con temi scelti a volte dalle insegnanti, a volte dai bambini, altre volte nati sulla base della progettazione didattica annuale. Quest’anno abbiamo deciso di avventurarci nel mondo affascinante dei pirati… ed ecco che mappe del tesoro, forzieri pieni di monte d’oro, sirene, galeoni, pirati, bandiere, sciabole e cannoni disegnati su grandi cartelloni hanno preso vita e colore grazie al lavoro dei bambini.
Poi, in un tardo pomeriggio, anche le famiglie partecipano rispondendo all’invito delle insegnanti, dando loro una mano a definire gli ultimi dettagli ed allestire il carro.
Tutto questo si rivela sempre una preziosa occasione di collaborazione e condivisione con le famiglie del nostro fare quotidiano, un lavorare insieme per rendere ancora più bello e significativo questo momento di divertimento dei nostri bambini.
Patrizia: Coordinatrice Scuola dell’Infanzia “Cesare Garagnani”- Crespellano
Nella foto un momento del Carnevale
La giornata di Martedì grasso è stata un’esplosione di allegria e creatività. Per rendere l’evento ancora più speciale, la scuola è stata trasformata in un mondo incantato, prendendo ispirazione dai temi del “Castello”, degli “Animali del mare” e dei “Pirati”, suggeriti entusiasticamente dai bambini
Nell’ambiente del “Castello”, l’aula della sezione Primavera si è trasformata in una sala nobiliare con trono decorato, spade e mantelli da poter indossare. I bambini si sono trasformati in principi, principesse e cavalieri, esplorando il castello alla ricerca di tesori e di avventure.
Gli “Animali del mare” hanno popolato un’aula trasformata in un suggestivo fondale marino con pesci, coralli e grotte sotterranee. I bambini si sono travestiti da creature marine, immergendosi in un mondo sottomarino fatto di scoperte e giochi.
Nei locali dei “Pirati” lo spazio ha accolto una nave con vele sventolanti creata e dipinta dai bambini, cannoni di carta e mappe del tesoro. La nave con la vela nera ha solcato mari e portato i piccoli pirati alla ricerca di avventure e bottini.
Ogni bambino ha potuto scegliere il proprio travestimento preferito, realizzarlo con impegno e creatività nei laboratori tematici che nei giorni precedenti si sono organizzati nella scuola e promuovendo gruppi di intersezione. Si sono dedicati alcuni giorni per giocare e giocarsi i diversi ambienti e nella mattinata del Martedì Grasso, con l’aiuto delle insegnanti, i bambini travestiti hanno dato il via a piccoli gruppi all’interno di spazi accoglienti, esplorando a rotazione ambienti e personaggi, avventurandosi tra luci, suoni e musiche che richiamavano il mondo proposto.
E non è finita qui!
Nella festa pomeridiana abbiamo fatto vivere ai genitori l’atmosfera magica creata dai loro figli. Si sono riuniti bambini, famiglie e insegnanti e tutti insieme abbiamo cantato delle canzoni che rappresentavano i vari ambienti scelti e poi… una colorata sfilata di tutti i costumi! È stato un momento di spettacolo e divertimento che ha coinvolto tutti, e una giornata così intensa non poteva finire senza una gustosa merenda tutti insieme. Siamo grati alle famiglie che, dopo averci aiutati nella mattinata dell’open day, hanno espresso il desiderio di ritrovarsi in modo conviviale; insieme abbiamo pensato che la prima occasione utile fosse il Carnevale e superando alcune remore dovute alla carenza degli spazi interni, si è organizzato un momento semplice ma efficace! A conferma del desiderio di coinvolgimento, ci siamo stupiti di quanti genitori si siano arricchiti di particolari travestimenti inerenti ai costumi scelti dal proprio bambino!
Barbara Dammacco – Cristo Re
Nella foto un momento della festa
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